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Distribuzione di mascherine di comunità ai Comuni della Sardegna

09/06/2020

Nei giorni scorsi è stata avviata la consegna di una fornitura di mascherine monovelo provenienti dal Dipartimento nazionale della protezione civile e destinate alla Protezione civile della Regione Sardegna.

Il quantitativo fa parte della dotazione assegnata alla Regione Sardegna sulla base del piano di distribuzione definito Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.

Le attività di confezionamento e organizzazione dei colli destinati ai Comuni della Sardegna sono state avviate il 19 e 20 maggio, sono state riprese e ultimate in data 27 e 28 maggio e 03 giugno e saranno completate entro mercoledì 10 giugno con la distribuzione a tutti i 377 Comuni sardi.

Alle attività hanno partecipato complessivamente n. 70 operatori che si sono alternati nelle 5 giornate con una presenza media giornaliera di n. 15 operatori (turni dalle 9 alle 18).

I dispositivi sono stati assegnati a ciascun Comune in ragione di n. 2 pezzi per abitante sulla base dei dati sulla popolazione trasmessi dall’ANCI regionale e, dove non disponibili, dai dati rilevati dalle statistiche ISTAT 2019.

Complessivamente sono state distribuite n. 3.255.200 mascherine monovelo di comunità tipo “Montrasio” e/o “Grafica Veneta”, organizzate in 4.069 colli.

Ai Comuni sono stati inviati anche i fogli informativi sulle tipologie e sull'uso delle mascherine editi dal Ministero della Salute e diffusi sul territorio dalla Protezione Civile Nazionale.

La distribuzione è stata coordinata dal Centro Logistico allestito presso l’area Fieristica di Cagliari in collaborazione con le Organizzazioni di Volontariato, l’Agenzia FORESTAS e il personale degli Uffici Territoriali della Direzione generale della Protezione civile.

Le mascherine distribuite sono le mascherine generiche, cosiddette di comunità: se le indossiamo tutti ci proteggiamo. Come indicato nei fogli informativi, le mascherine di comunità possono essere messe a disposizione del pubblico, di uffici, esercizi pubblici, parchi, musei, scuole, chiese, mercati per l'utilizzo nei luoghi chiusi e frequentati dagli altri (mezzi di trasporto, negozi, supermercati, farmacie etc.), o all'aperto quando c'è il rischio di non poter mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Le mascherine di comunità non sono dei dispositivi di protezione individuale e il loro utilizzo non sostituisce le altre misure precauzionali.

Le mascherine saranno distribuite ai cittadini/e con modalità che saranno stabilite dai Sindaci, eventualmente avvalendosi del coinvolgimento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile operanti nei territori.



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