Allestimento di un ospedale da campo a Nuoro
27/10/2020
La colonna mobile regionale, composta da mezzi e uomini della Protezione civile regionale e della Croce rossa-CRI, è stata attivata per allestire un ospedale da campo presso l'Ospedale S. Francesco di Nuoro. A partire dal pomeriggio si lavorerà all'allestimento di un completo reparto Covid con 20 posti letto, attrezzato con le apparecchiature mediche dell'Azienda sanitaria locale e disponibile per ogni situazione di necessità.
Dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi, la colonna mobile è partita questa mattina alle 7.30 dal piazzale della Fiera di Cagliari. Questa la sua composizione: quindici operatori della Protezione civile ed altrettanti della Croce Rossa, tre trattori stradali con semirimorchio - due della Croce Rossa e uno dell’associazione “Vigilanza antincendio boschivo” di Sinnai -, quattro autocarri pesanti, tre mezzi per la movimentazione terra, un autocarro gru, un’ambulanza della CRI, un’unità logistica dell’associazione “Soccorso Iglesias”, otto pickup con attrezzature logistiche. A questi mezzi si uniranno tre blocchi di servizi igienici dell'Anpas e dell’Avpc di Gadoni.
La macchina organizzativa dell'operazione vede coinvolto il personale della Protezione civile regionale, della Croce Rossa e delle associazioni di volontariato di protezione civile.
La colonna mobile regionale di protezione civile è una struttura di pronto impiego regionale attivata e coordinata dalla Direzione generale della Protezione Civile, in collaborazione con le organizzazioni di volontariato e con le strutture regionali del Corpo forestale e vigilanza ambientale (CFVA), l’Agenzia Forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna (Agenzia FoReSTAS). La colonna mobile è in grado di attivarsi rapidamente, anche al di fuori del territorio regionale, con mezzi e uomini per fronteggiare le situazioni di emergenza che ne richiedano l’intervento.
Consulta l'Ordinanza "Potenziamento delle strutture ospedaliere esistenti mediante strutture temporanee per fronteggiare l’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;"